I Carabinieri di Ostia hanno avanzato la proposta di chiusura ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S. per un noto ristorante di Fiumicino, dove a fine maggio un uomo era stato aggredito e preso a bottigliate, per futili motivi, mentre si trovava insieme ad un conoscente. I Carabinieri, recatisi sul posto, avevano escusso le persone presenti e individuato in breve tempo l’aggressore che, rintracciato presso la propria abitazione in evidente stato di alterazione psicofisica per l’assunzione di sostanze alcoliche.
I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che tutte le parti in causa, compresi la vittima e la persona che l’accompagnava risultavano già noti alle forze dell’ordine. Questa circostanza unita al fatto che l’aggressore si fosse ubriacato all’interno dell’esercizio pubblico, ha posto tutta la vicenda sotto una luce differente, evidenziando l’ipotesi, allo stato attuale, che il locale possa costituire un possibile pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Pertanto i Carabinieri, contestualmente all’informativa alla Procura della Repubblica, hanno avanzato la proposta di sospensione della licenza per l’esercizio pubblico, con avviso di possibile revoca della licenza, qualora dovessero ripetersi simili episodi.