Giuseppe Marrone
CONSORZIO PER L’UNIVERSITA’, ULTIMO GIORNO PER I DIPENDENTI
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“La storia del Consorzio Per l’Università Pomezia finisce oggi. Oggi si conclude le storia di 18 persone che hanno lottato con tutte le loro forze per tutelarsi il loro posto di lavoro. Oggi nella sede del Consorzio per l’Università di Pomezia vi erano molti vigili, forse mandati dall’Amministrazione Comunale per paura che i dipendenti potessero fare qualche gesto inconsulto. Invece loro escono di scena con tutta la loro dignità e onestà di aver lavorato fino all’ultimo”. Questo il commento dei lavoratori del Consorzio per l’Università di Pomezia, licenziati a partire da domani a seguito dello scioglimento del Consorzio stesso. Tra i dipendenti la rabbia si mescola all’amarezza, mentre il consigliere regionale Eugenio Patanè ha mostrato solidarietà presentando un’interrogazione al presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori, nella quale vengono brevemente ripercorsi gli ultimi passaggi della storia del Consorzio, dal debito di 800.000 euro nei confronti della LUM fino al concordato preventivo ed alla successiva liquidazione, definita da Patané “illogica e potenzialmente lesiva degli interessi dei creditori, in modo particolare in riferimento al futuro delle 21unità di personale assunte a tempo indeterminato dal Consorzio”. Patané ritiene che la Regione Lazio, “pur non essendo coinvolta in modo diretto nella procedura, nella gestione e nelle procedure di liquidazione del Consorzio, debba agire a tutela della salvaguardia dei livelli occupazionali e delle professionalità acquisite dai lavoratori” e interroga il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore al Lavoro Lucia Valenti “per sapere quali azioni la Regione Lazio intende porre in essere atte alla tutela dell’occupazione dei dipendenti del Consorzio”. Anche il segretario locale del Pd, Stefano Mengozzi, ha commentato l’ultimo giorno di lavoro dei dipendenti del Consorzio. “Oggi 18 lavoratori del Consorzio per l’Università di Pomezia hanno perso il proprio posto di lavoro nell’indifferenza totale dell’amministrazione comunale, dei consiglieri e dei responsabili della società consortile a capitale pubblico. Un triste epilogo, davanti al quale nulla è stato possibile fare per la determinazione del sindaco Fucci e dei 15 consiglieri comunali di maggioranza nel procedere speditamente verso la chiusura di ogni progetto e lo smembramento della società – ha dichiarato Mengozzi – Il Partito Democratico di Pomezia ribadisce la propria contrarietà a questa decisione, soprattutto per la mancanza di progettualità legata al college Selva dei Pini. Un bene pubblico, quest’area, che da mesi è abbandonato a se stesso, con una maggioranza incapace di definire un vero e serio progetto di rilancio. Il Pd di Pomezia ringrazia il consigliere regionale Eugenio Patanè che si è interessato alla vicenda, presentando un’interrogazione in consiglio regionale”.
Giuseppe Marrone