VIA SIVIGLIA, A RISCHIO GLI SCAVI ARCHEOLOGICI
Pubblicato il
di
Scavi archeologici a rischio, a Torvaianica. Il sito di via Siviglia potrebbe essere bloccato a causa di una errata gestione burocratica: il terreno nel quale sono stati ritrovati i resti di un’antica villa romana che si estende su 4 ettari, con 69 tombe, marmi e mosaici, è infatti privato e in tutti questi anni la Soprintendenza ha effettuato i lavori attraverso semplici occupazioni temporanee, senza mai espropriare l’area, anzi, senza neanche pagare i relativi indennizzi ai proprietari, che hanno deciso di ricorrere al Tribunale Amministrativo del Lazio. Ed il Tar ha dato ragione ai proprietari, annullando i decreti grazie ai quali il Ministero per i Beni e le Attività culturali aveva potuto usufruire del terreno – sul quale è anche stato apposto il vincolo archeologico – consentendo il lavoro di scavo. Ma ora gli esperti, trattandosi di area privata, non potranno proseguire la loro opera, iniziata grazie ad una scoperta casuale otto anni fa, durante dei lavori alla rete fognaria di Torvaianica. Dopo anni di scavi, adesso tutto è rimesso in discussione per colpa del mancato esproprio e del relativo indennizzo ai proprietari del terreno, che sono riuscita a far annullare tutti i decreti emessi dal Ministero dal 201 al 2013. Una giusta vittoria per i proprietari, ma una sconfitta per tutti se non si riuscirà a trovare un accordo che possa permettere la ripresa dei lavori.