Era ricercato dal 2019 per aver pianificato – assieme con altri complici – l’omicidio di un giornalista “colpevole” di aver redatto un duro articolo nei suoi confronti. Il giornalista – romeno come il ricercato – fu fortunatamente salvato grazie al pronto intervento della Polizia romena. Tuttavia da allora il 42enne si era smaterializzato, rendendosi irreperibile, perché condannato a 20 anni di reclusione.
Leggi anche: Latina, inseguimento con ‘botto’ nel centro: 21enne in ospedale, nascondeva pistola e 12 proiettili
Latina, arrestato ricercato internazionale
Nella serata di ieri, però, tutto è cambiato: la Direzione Centrale della Polizia Criminale (della Polizia di Stato) ha prontamente allertato la Squadra Mobile di Latina che il ricercato poteva trovarsi nel loro territorio. Il 42enne aveva infatti intenzione di trascorrere alcune settimane a Latina e sono così scattate le ricerche.
Leggi anche: Sabaudia, accoltella il collega mentre lavorano: 33enne in codice rosso
L’attività investigativa ha permesso agli agenti di individuare un possibile complice: parliamo di un connazionale del 42enne che è stato prontamente tenuto sott’occhio. Quest’attività di controllo ha permesso agli agenti di bloccare il latitante nella mattinata di oggi, proprio in compagnia del complice e di altre due persone. L’arrestato ora si trova presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE). Gli altri due connazionali fermati con lui sono stati denunciati per Favoreggiamento personale.
Latina, fermati anche i due complici
Ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso agli agenti della Polizia di Stato di dimostrare che i complici dell’uomo, il 44enne ed un 30enne, entrambi connazionali del ricercato, avevano messo in atto tutta una serie di accorgimenti per favorirne la latitanza.
I complici infatti hanno prenotato due stanze con i propri documenti pagando in contanti, ed usando uno stratagemma hanno eluso il controllo dei recepionist dell’hotel. L’uomo è stato comunque ripreso e riconosciuto dalle telecamere interne dell’hotel, mentre a dorso nudo si spostava da una camera all’altra dei suoi connazionali. I due fermati sono attualmente detenuti nelle camere di sicurezza della questura in attesa di essere giudicati domani per direttissima.