Uno scricciolo tartarugato, che a giudicare da come “buca” l’obiettivo, ha già vinto la paura. Felice, appagato di essere ancora vivo e vegeto dopo la brutta avventura vissuta, suo malgrado, nel primo pomeriggio di oggi. Dieci minuti che devono essergli sembrati eterni nel radiatore di quell’auto dove sicuramente aveva cercato rifugio dalla pioggia insistente. Ha viaggiato – il nostro piccolo eroe – dalla Stazione ferroviaria La Storta a Isola Farnese. Certo avrebbe potuto andargli peggio. Ma si sa. I gatti hanno 7 vite (9 nei Paesi anglosassoni!). Il gattino – che è risultata poi essere una femminuccia anche in virtù del caratteristico pelo tricolore – è riuscito a liberarsi e si è subito rifugiato nel vicino autolavaggio dei peruviani all’ angolo dell’ Isola. “Lo abbiamo recuperato insieme a un amico ed ora è in stallo da me – scrive la signora Ada sul suo profilo Facebook, pubblicando le foto del micino. Ma non posso tenerlo … Ne ho già altri 4! “Una storia come tante. L’amore per gli animali rischia di sconfinare nell’accumulazione seriale. Meglio evitare. Per questo la signora Ada ha chiesto di essere contattata al più presto su Messenger. Solo chi realmente è intenzionato ad adottarlo, ha sottolineato, però. “È vivo per miracolo. – ha aggiunto – Speriamo in un secondo miracolo!” E il miracolo non ha tardato ad arrivare. Sono stati in molti a candidarsi. “Avevo una gattina identica – dichiara Daniela, 53 anni, di Ottavia – che purtroppo ci ha lasciati. Mi piacerebbe davvero tanto adottarla…” E ci invia la foto della bella Mila che non c’è più. Naturalmente, a chiunque avrà la fortuna di “aggiudicarsi” Tartarughina, Daniela augura ogni bene. In attesa della prossima occasione, che certamente non tarderà ad arrivare. Nel frattempo qualcuno commentando ammonisce: “mi raccomando: adozione sempre con moduli di affido. Per tutelarli!”
Rosanna Sabella