Coronavirus Lazio, consueto appuntamento settimanale con l’analisi dell’andamento dell’epidemia con i grafici e i numeri del Professore Ing. Luca Andreassi dell’Università di Tor Vergata. «Anche la comunicazione ‘catastrofista’ più incallita, che prevedeva una sorta di disastro in concomitanza delle riaperture, con numeri nell’ordine di 1300 decessi al giorno, sta finalmente rivedendo le proprie posizioni. Del resto, lo abbiamo sempre detto, a parlare sono i numeri che hanno sempre detto il contrario», esordisce Andreassi.
«Questa settimana ne basta solo uno: 47. Sono i contagi nazionali su 100.000 abitanti su base settimanale. Quarantasette. Un numero dunque inferiore a quella che sembrava una chimerica soglia. La soglia dei 50, limite al di sotto del quale si acquisiscono le caratteristiche di zona bianca», prosegue il docente.
Coronavirus, dati Italia. I modelli matematici proposti si basano sul “tasso di crescita di contagio”. Questo parametro fornisce risposte immediate e consente di capire l’efficacia o meno delle restrizioni, cioè “cosa frena e cosa no” il virus. Si considerano inoltre “medie mobili settimanali” per assorbire i dati ridotti della domenica e lunedì quando generalmente si effettuano meno tamponi
Coronavirus Lazio: la Regione sarebbe già in zona bianca
Venendo alla Regione Lazio, i numeri sono anche qui oltremodo confortanti. L’incidenza (a 7 giorni per 100.000 abitanti) è scesa infatti ancora a 46 e i tassi di occupazione ospedalieri sono entrambi di gran lunga sotto soglia: le terapie intensive (al 28/05) sono infatti al 17% (soglia limite fissata al 30%) mentre i posti di area medica sono attestati al 16% contro una soglia di allerta stabilita al 40%.
Guardando ai dati delle Province ce ne sono alcune in cui l’incidenza è ancora più bassa. Come Rieti e Frosinone che hanno valori di poco superiori alle 25 unità. Ancora in netto calo i tassi di crescita percentuali in tutte le Province con una “brusca” accelerata di Latina rispetto alla scorsa settimana (da -20% a quasi -50%).
«Paradossale aspettare tre settimane per la zona bianca»
«Il Lazio è già tecnicamente in zona bianca. Sono 46 i contagi settimanali su 100.000 abitanti – commenta ancora il Professore Andreassi – il fatto poi che il premio della zona bianca lo dovremmo riscuotere tra tre settimane ci lascia perplessi ma non certo stupiti dato che rientra perfettamente in quell’usuale ritardo che subiamo ormai inesorabilmente da 16 mesi, insito nell’indice Rt», chiosa il docente.
