Con il volto travisato e armato di pistola ha fatto irruzione nella farmacia comunale di Vermicino. Poi ha minacciato il farmacista, lo ha “costretto” a chiudersi in bagno e – una volta rimasto solo – ha ripulito la cassa, portando via 7.500 euro. E’ successo ieri e sembra essere a tutti gli effetti una rapina. Un po’ particolare e diversa dalle altre. Sì perché il “bandito” questa mattina è tornato nei pressi di quella farmacia, ma non per mettere a segno un altro colpo. Bensì per chiedere scusa al farmacista (che stava andando al lavoro) e per restituirgli il denaro. Un ladro gentiluomo, verrebbe da pensare, se non fosse che in realtà dietro a quel gesto ci sarebbe tanta disperazione. L’uomo, infatti, sempre con volto travisato ha raccontato al farmacista di essere esasperato, di non avere più un lavoro e gli ha fatto vedere poi la pistola, spiegando che in realtà era falsa.
Il farmacista, che sicuramente avrà accettato le scuse e perdonato il ladro, ha raccontato tutto ai Carabinieri di Frascati, che ora stanno cercando di indagare per rintracciare l’uomo.