Una denuncia arrivata appena in tempo, una storia difficile raccontata dalla stessa vittima che dopo anni di sofferenze ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. La donna, vittima dell’ex marito, ieri mattina – in compagnia della sorella – si è presentata presso gli uffici della Stazione di Roma Aventino per denunciare lo stalking delle marito e l’ansia in cui stava vivendo da più di un anno.
La vittima ha riferito ai militari di aver rinunciato persino al suo lavoro, a causa dell’uomo: “Era troppo geloso, era convinto che io avessi relazioni con gli uomini per cui lavoravo”. Ed il riscontro è stato immediato visto che l’attuale datore di lavoro della donna è stato costretto a denunciare sempre l’uomo – un romano di 63 anni – perché lo perseguitava.
Vittima dell’ex marito: mentre denuncia, lui l’aspetta davanti casa
Spesso l’uomo si giustificava, dando la colpa delle sue azioni all’alcool ma tutto poteva essere tranne che un lascia passare. L’episodio che creò un periodo di gelo e stallo fu a dicembre dello scorso anno: il 63enne picchiò violentemente la donna davanti alla madre. “Per un periodo non si è più fatto vivo, però da qualche giorno ha ricominciato: mi minaccia telefonicamente, lo trovo sotto casa perché vuole vedermi”.
La donna ha vissuto per tanto nell’ansia, nella paura, temendo per sé stessa e le persone a cui vuole bene: ma ieri mattina ha deciso di bloccare definitamente questa situazione. Proprio mentre era negli uffici dei Carabinieri squilla il telefono della donna, è sua madre che l’avvisa della presenza dell’ex marito fuori casa: “Bussa insistentemente, non so che fare”. Allorché i Carabinieri ne hanno approfittato: sono accorsi con una pattuglia sul posto e hanno bloccato lo stalker sulle scale. Condotto in caserma, l’uomo è stato poi arrestato e trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere collocato in una struttura carceraria.