I giochi e il giocare non sempre sono indice certo di divertimento e svago; purtroppo la dipendenza per un certo tipo di gioco, ovvero per i giochi d’azzardo e soprattutto per i giochi d’azzardo on-line, rappresenta oggi un grosso problema sociale, legato alle forme più svariate di ludopatia. A questo si associa anche la dipendenza ai videogame; che possono essere fruibili direttamente on-line o con dispositivi acquistati dal giocatore. La ludopatia è una vera e propria patologia che si manifesta in svariati modi, ma soprattutto che colpisce le persone di giovane età. Una patologia che è stata inserita per la sua gravità nella terza posizione del DSM, cioè nel Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali. La ludopatia può essere scatenata dai giochi cosiddetti d’azzardo, ovvero quei giochi che vengono praticati nei Casinò come il blackjack le slot machine e il poker. Ma generalmente è stato rilevato che la dipendenza può svilupparsi anche per i passatempi di carattere virtuale, cioè giochi di altro tipo e portare la vita di chi contrae questa patologia a livelli veramente estremi e disastrosi.
Impatti gravi e non gestibili in corso di malattia
La ludopatia ha degli impatti non gestibili per quello che riguarda anche la sfera emotiva e la sfera cognitiva; provoca grosse problematiche nel rapportarsi con gli altri, nell’ambito familiare, nell’ambito lavorativo e in tutte le relazioni interpersonali. La persona affetta da ludopatia manifesta sempre irrequietezza, ha bisogno continuamente di giocare, di scommettere, nella speranza continua e illusoria di vincere, di realizzare un exploit particolare. Vi sono stati anche casi spinti all’assurdo di malati che rubavano denaro ai familiari per poter giocare. Generalmente il giocatore che contrae la ludopatia inizia sempre e soltanto per divertirsi e rilassarsi; magari dopo giornate pesanti di lavoro o lunghe giornate di studio, ma il gioco piano piano senza che il soggetto se ne accorge lo assorbe, fino a un livello che diventa la cosiddetta dipendenza. La voglia di giocare e di rilassarsi si tramuta in ansia, disturbi del sonno, stress, aggressività, a volte anche ipertensione e anoressia, ovvero il soggetto passa ore ore a giocare e non dorme non mangia. Non riesce più a mantenere dei ritmi di vita regolari e normali.
Fermare la ludopatia
Quando tutti questi sintomi si manifestano in maniera palese e pesante è il momento di chiedere aiuto; per rimettere a posto i ritmi normali di vita e soprattutto per riallacciare i rapporti con gli altri. Di questa situazione risentono tantissimo i familiari poiché la persona colpita dalla ludopatia tende ad azzerare qualsiasi tipo di responsabilità, dovere e comportamento rispettoso, la cosa che gli interessa è soltanto il gioco e questo destabilizza e rende pesante anche la vita per chi gli sta vicino. Fortunatamente ci sono oggi molti centri e strutture specializzate proprio nella cura delle dipendenze da gioco. Con una rapida ricerca in internet se ne possono trovare moltissime in tutta Italia; questi centri di cura mettono in atto nuove strategie per supportare e aiutare il malato a uscire dalla dipendenza dal gioco, che non è meno grave delle dipendenze date dall’alcool e dalle droghe. Curare la ludopatia è importante e deve essere anche molto tempestivo l’intervento poiché possono subentrare conseguenze psicofisiche abbastanza gravi. Per prima cosa uno dei comportamenti che sono il campanello d’allarme di una conclamata ludopatia ma non curata, è il rifiuto del contatto con gli altri. Anche con la famiglia, con gli amici, con il compagno o la compagna, poiché nella mente della persona malata tutto quello che non ha a che vedere con il gioco è un ostacolo, è un fastidio. Quindi chi soffre di ludopatia tende ad azzerare come abbiamo già detto i rapporti umani e tutti i doveri professionali e morali.
I fattori di rischio
Chi è affetto dalla dipendenza dal gioco è distratto sbrigativo, scostante, irritabile, e il più delle volte anche aggressivo. Non ha più concentrazione, trascura la propria igiene e la propria salute, con pericolosi aumenti anche di peso, poiché questo dettaglio che riguarda il cibo si divide in due manifestazioni diverse. Ovvero come abbiamo detto prima di solito chi è affetto da ludopatia tende a non mangiare; oppure a mangiare tutto quello che gli capita ma davanti al computer, per non smettere di giocare. Da qui possono verificarsi molti casi di obesità. La dipendenza dal gioco è fortemente deleteria per la mente ma anche per il corpo. Influisce in modo negativo su tutta la sfera organica del soggetto; ma anche su tutta la sfera psico-sociale in quanto diventando irritabile nervoso e aggressivo il soggetto viene automaticamente col tempo anche isolato, da chi non riesce a capire il comportamento e non riesce a sopportarlo. I fattori di rischio come abbiamo già detto sono moltissimi: uno stato emotivo molto labile, situazioni familiari e lavorative che vanno a rotoli, disturbi di vario genere di carattere psicosomatico, come ansia, compulsività, ossessione, impulsività, competitività, irrequietezza, poi ovviamente non si può generalizzare perché la gravità e la manifestazione dei sintomi va presa caso per caso. Perché la dipendenza dal gioco insorge in maniera differente da un soggetto ad un altro. I fattori che ne determinano le varianti sono il contesto sociale, il carattere e a volte anche il patrimonio genetico, chi pensa di essere vittima dei primi sintomi di ludopatia deve chiedere nell’immediato aiuto e sostegno a figure qualificate e competenti, Senza vergognarsi di essere malato. Per giocare in modo responsabile scegli un casinò responsabile come www.casinomonkey.it