L’Italia oggi si è svegliata per la maggior parte tinta di giallo. Ma mentre molte attività da settimane hanno riaperto i battenti, ce ne sono altre che aspettano il via libera per poter rialzare la saracinesca, ora che la campagna di vaccinazione sta procedendo spedita in tutto il Paese. Oggi si riunirà la cabina di regia e si deciderà sul nuovo decreto, anche se l’esecutivo ha già modificato alcuni parametri, che consentono poi di fatto la classificazione delle varie Regioni/Province Autonome in zone colorate a seconda del rischio. Come valore, si terrà conto dell’Rt ospedaliero – come aveva più volte chiesto anche il responsabile alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato – e si misurerà l’incidenza dei nuovi casi su 100 mila abitanti.
Nuovo Decreto, quando cambia l’orario del coprifuoco?
E se da una parte il Governo ha già messo a punto una road map, una sorta di calendarizzazione per le prossime aperture, e ha modificato i parametri di classificazione per le zone di rischio, dall’altra c’è un punto fermo da mesi, da tempo al centro di discussioni: il coprifuoco. Entro il mese di luglio, come spiega il Corriere della Sera, l’obbligo di rientrare a casa (ora fissato alle 22) sarà del tutto eliminato, ma il processo avverrà in modo graduale. L’ipotesi è quella di posticipare dal 24 maggio il coprifuoco alle 23, per poi farlo slittarle alle 24 dopo un paio di settimane. Così, entro la fine di giugno si dovrebbe arrivare alla sua totale abolizione e gli italiani potrebbero ritornare a casa senza più dover rispettare una fascia oraria, soprattutto ora che si avvicina la bella stagione e il coprifuoco potrebbe limitare il turismo.
Quando riaprono i ristoranti e i bar al chiuso?
Il 1 giugno è la data da segnare sul calendario per la riapertura, in zona gialla, di bar e ristoranti al chiuso, con la sola consumazione al tavolo e solo per il pranzo. Sembrerebbe, però, esserci un accordo per far sì che venga consentita anche la consumazione al bancone nei bar a partire dal 1 giugno, anche se l’ala “interventista” spinge per dare il via libera prima, il 24 maggio. Al centro di tante discussioni anche la riapertura dei ristoranti al chiuso per cena dal 1 giugno, ma tutto dipenderà dalla curva epidemiologica e dalla decisione che prenderà il Governo sulla base dei dati.
Quando riaprono le piscine al coperto?
E se dal 15 maggio scorso le piscine all’aperto hanno ripreso ad accogliere i cittadini e dal prossimo 1 giugno si potrà tornare ad allenarsi in palestra, c’è ancora uno scoglio da affrontare: quello che riguarda la riapertura delle piscine al coperto. Al momento, non c’è una data ufficiale: tutto è nelle mani della cabina di regia, che analizzerà la curva epidemiologica tenendo – molto probabilmente – in considerazione anche la campagna di vaccinazione.
Quando riaprono i centri commerciali?
Prima la bozza che faceva sperare nella riapertura, poi l’ennesima doccia fredda perché i centri commerciali – anche in zona gialla – nel weekend non possono aprire. Tra non poche polemiche. Ma ora l’accordo sembra esserci e il prossimo weekend – quello del 22 e 23 maggio – i grandi magazzini potrebbero rialzare la saracinesca, sempre nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza per non vanificare gli sforzi fatti finora.
Matrimoni, le ultime novità
Un altro settore in attesa di risposte è quello del wedding. Quando si potranno festeggiare, di nuovo, i matrimoni? E’ questo quello che si chiedono in tanti, soprattutto i promessi sposi che vorrebbero avere certezze su quello che dovrebbe essere uno dei giorni più belli della loro vita. Una data ufficiale non c’è, ma è probabile che dal prossimo 15 giugno sia possibile organizzare i banchetti, tenendo bene a mente tutti i protocolli di sicurezza. Come riporta il Corriere della Sera, oltre alle mascherine e al distanziamento, è possibile che agli invitati venga chiesto il green pass: dovranno dimostrare, cioè, di aver concluso il percorso vaccinale, di essere guariti dal Covid o di aver fatto un tampone, con esito negativo, 48 ore prima.
Quando riaprono i parchi tematici?
Il decreto in vigore dal 26 aprile scorso prevede la riapertura dei parchi tematici dal 1 luglio, eppure le associazioni di categoria hanno chiesto di poter ripartire prima. Tra le ipotesi quella di dare il via libera dal 1 giugno o dal 15 giugno, con il rispetto di tutte le normative: dalla prenotazione obbligatoria al distanziamento sociale.