E’ in corso la manifestazione – adesso divenuta un’assemblea cittadina – in piazza Nostra Signora di Guadalupe, nel quartiere Monte Mario di Roma, contro gli sgomberi. L’associazione Ex Lavanderia ha invitato tutte le persone interessate alla tutela e difesa del proprio territorio a partecipare all’iniziativa culturale, corteo e assemblea di oggi. Proprio in occasione del 16esimo festeggiamento delle Giornate Basagliane sono state organizzare diverse attività per i cittadini. Il punto focale della manifestazione però è sempre un messaggio verso le Istituzioni circa il S. Maria della Pietà.
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Ex Lavanderia: la manifestazione di oggi
“Abbiamo lavorato in questi ultimi anni per allargare la partecipazione sulla vertenza del S. Maria della Pietà e quest’anno le giornate basagliane vogliono dimostrare, ad istituzioni sorde e cieche, che la cittadinanza chiede ancora che la Centralità Urbana dell’ex manicomio non diventi l’ennesimo ospedale in un territorio ipersanitarizzato (S. Filippo Neri, Agostino Gemelli, ecc…).
Saper fare politica vuol dire saper rispondere alle esigenze dei cittadini, saper dare ospedali ai luoghi che ne sono privi o che li richiedono (vedi Forlanini e S. Giacomo) e dare luoghi di aggregazione sociale e culturale per dare vita ad una vera società della cura. Con i loro slogan chiamano “cittadella della salute e del benessere” un nuovo concentrato di disagio e malattia.” Si legge nel comunicato dell’evento.
“Parlano di “polo culturale” al S. Maria e l’unica azione concreta è lo sgombero della nostra associazione, ultimo presidio pubblico-sociale-culturale che negli anni ha saputo presentare, con delibere comunali approvate e proposte di legge regionali mai discusse, una proposta organica di riutilizzo dell’ex manicomio. Lo sgombero del Padiglione 31, avvenuto il 25 febbraio di quest’anno approfittando dell’emergenza sanitaria, è arrivato in un momento in cui avevamo quasi concluso un complesso percorso di costituzione di una Cooperativa di Comunità. Risposta prodotta dal territorio alle politiche speculative e di mero pareggio bilancio delle amministrazioni comunali e regionali. Dopo due anni di attesa per la sentenza del nostro ricorso al TAR che cercava di fermare le politiche arbitrarie della ASL Roma1″. Oggi si vuol dimostrare che è possibile una voce unitaria di fronte a queste esigente e problematiche. QUI LA PETIZIONE PER SUPPORTARE IL QUARTIERE