Riaperture, si avvicina la nuova data chiave che porterà altre attività a ripartire dopo il primo step del 26 aprile scorso. Al momento infatti è in vigore il crono-programma stabilito con l’ultimo decreto varato dal Governo ma non sono esclusi ulteriori aggiustamenti con un nuovo testo nei prossimi giorni. Al momento sono due le questioni in ballo: l’orario – o il mantenimento in vigore – del coprifuoco, e il criterio dell’indice RT che rischia di mandare gran parte dell’Italia in zona arancione malgrado l’epidemia sia in regressione ormai da giorni.
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Cosa cambia dal 15 maggio 2021? L’elenco delle riaperture
Ad ogni modo ecco intanto cosa cambierà dal prossimo 15 maggio. La prima novità riguarda le piscine all’aperto che da quel giorno, in zona gialla, potranno riprendere le attività. Nessuna modifica, almeno per ora, per i centri commerciali aperti nel weekend che rimarranno chiusi (oggi prevista una protesta simbolica).
La seconda notizia, data ieri, è quella dello stop alla mini-quarantena di 5 giorni per chi rientra in Italia dall’Unione Europea, Regno Unito e Israele: per farlo si applicheranno le tre regole già in vigore per gli spostamenti interregionali nel nostro Paese tra zone di colore diverso (tampone negativo, vaccino, guarigione dal Covid).
Riaperture: il calendario completo fino a luglio
Ulteriori novità si avranno dal mese prossimo. A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, saranno consentite infatti le attività delle palestre. Sempre dal 1 giugno via libera alla ristorazione anche al chiuso (sempre in zona gialla) con consumo al tavolo consentito dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati. Dal 15 giugno ok anche alle fiere. Per convegni e fiere si dovrà aspettare invece il 1 luglio, così come per le attività dei centri termali e i parchi tematici e di divertimento.