Centri vaccinali, ospedali, hub creati ad hoc, poli natatori trasformati in punti vaccinali e presto anche ambulatori. Sì, perché la Regione Lazio starebbe pensando di mettere a punto un piano per somministrare i vaccini anche negli ambulatori durante le visite ed esami. Così ai medici di base e ai farmacisti, si aggiungeranno anche gli specialisti delle Asl, perché proprio da loro i pazienti si recano per fare dei check up e degli screening.
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Vaccini negli ambulatori nel Lazio: il piano della Regione
Con i vaccini negli ambulatori si dovrebbe partire dal mese di giugno, dosi permettendo. Come riporta il Messaggero, chi si reca per un controllo dallo specialista in carico alle Asl, alla fine della visita, potrà essere anche vaccinato contro il Covid.
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L’obiettivo nella Regione Lazio (e non solo) è quello di andare avanti nella campagna di vaccinazione e Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e Lazio, alle pagine del quotidiano romano ha spiegato che questa “modalità ha come obiettivo principale quello di velocizzare i tempi della campagna vaccinale. Soprattutto se potremo utilizzare il farmaco marcato Johnson&Johnson. E rispetto agli altri canali, si possono ridurre anche i tempi delle prenotazioni”. Con le somministrazioni del vaccino negli ambulatori, non ci sarebbe bisogno della prenotazione sul portale e si proseguirebbe senza limiti di fascia d’età. Un bel passo in avanti se questo “progetto” dovesse andare in porto.