I poliziotti si sono presentati alla porta dell’appartamento sicuri che ci fosse qualcuno all’interno, ma, nonostante i numerosi tentativi di farsi aprire, non hanno ricevuto risposta, tanto da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco per accedervi, e solo quando la porta stava per essere forzata gli occupanti hanno deciso di aprire.
All’interno gli agenti hanno scoperto che una stanza era interamente utilizzata come deposito della merce rubata, il cui valore commerciale è stato stimato intorno ai 100mila euro. Accanto alla merce sono stati inoltre trovati alcuni fogli con la descrizione dettagliata degli utensili rubati e accanto il relativo “prezzo” per gli eventuali acquirenti, oltre a numerosi arnesi da scasso, tra i quali un cilindro solitamente usato per neutralizzare le serrature di sicurezza delle porte blindate.
La persona sottoposta a fermo di indiziato di delitto è M.C., cittadino rumeno di 32 anni, con alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che al momento dell’ingresso in casa della polizia era forse in procinto di allontanarsi: l’uomo è stato infatti trovato vestito di tutto punto e con in mano una sacca con del vestiario e i propri effetti personali.