Preoccupa la variante indiana nel Lazio e ora un Comune della Provincia di Latina, Sabaudia, rischierebbe perfino la zona rossa. L’allarme è scattato in particolare nella frazione di Bella Farnia dove ieri la Asl di Latina, con il supporto dell’Amministrazione comunale, ha predisposto uno . L’attività, andata avanti per quasi tutta la giornata, è scattata a seguito dell’ondata di positività riscontrata sul territorio in particolar modo tra la comunità indiana. Ebbene, secondo quanto riportato oggi da La Repubblica sarebbero stati 87 i positivi, quasi il 20%. E per il quotidiano “la città turistica rischia ora la zona rossa”.
Sabaudia: preoccupa la variante indiana
La comunità locale, così come per altre città pontine, si compone in prevalenza di braccianti agricoli che spesso vengono sfruttati e vivono in condizioni precarie come dimostrato dalle tante operazioni delle forze dell’ordine degli ultimi anni. Ma c’è di più. L’irregolarità diffusa in questi contesti così degradati rendono inoltre difficile il tracciamento delle persone: diversi infatti sarebbero i cittadini rientrati dall’India che non avrebbero rispettato le prime disposizioni del Ministero della Salute, ovvero presentarsi per un tampone e poi osservare la quarantena (ieri il divieto di voli dall’India è stato esteso anche al Bangladesh).
Da oggi intanto sono consentiti solo alle persone residenti in Italia prima del 25 aprile 2021 e a quelle espressamente autorizzate dal Ministero della Salute. Chi arriva in Italia e che dal 14 al 27 aprile ha soggiornato o transitato in India o in Bangladesh, anche se asintomatico, dovrà isolarsi nei Covid Hotel o nei luoghi indicati dall’autorità sanitaria per ben 10 giorni.