Roberto Cirillo, accusato di aver partecipato alla gambizzazione di Paolo Ascani (il cognato di Roberto Spada) il 20 aprile 2020, è stato assolto. Poco più di un anno fa, in via Antonio Forni (ad Ostia) si era tornati a sparare nel fortino degli Spada. La vittima di quel mandato fu proprio Paolo Ascani, colpito a secco con un colpo alla gamba che lo ha portato alla morte. Accusati dell’esecuzione erano in tre: Cirillo, Girolamo Finizio e Adriano D’Arma.
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Cirillo, già in manette per l’omicidio del nipote di Terenzio Fasciani, è stato assolto dopo la decisione dei giudici della VI sezione del tribunale di Roma. Giacomo Finizio, il 46enne legato al clan dei Senese, e Adriano D’Arma erano stati condannati con rito abbreviato ad 11 anni per tentato omicidio aggravato. Cirillo, però, aveva scelto di essere processato con rito ordinario: così dopo undici mesi di carcere è stato assolto con formula piena.