Nonostante la tendenza del retrogaming riesca a dare spazio ad alcune sale giochi, l’aria che in esse si respira non è certamente quella che era nella quotidianità di una ventina di anni fa, quando per molti erano l’unico luogo nel quale potersi dedicare al videogaming. I motivi del successo delle sale giochi, in quegli anni, erano fortemente legati alla poca disponibilità di console e videogiochi casalinghi: in pochi potevano permettersi di coltivare la passione del videogame rimanendo in casa, dati i costi del mercato di allora. È probabilmente anche per questo recente passato che, tutt’oggi, in molti giudicano il videogaming una passione tendenzialmente costosa, che comporta ingenti spese per ciò che dai più è ancora considerato un passatempo un po’ infantile. Se è vero che i costi di console e pc sono in genere non trascurabili, come di recente ulteriormente ribadito dagli avvenimenti che hanno circondato l’annuncio della Play Station 5, è invece da smentire il preconcetto che, per giocare, sia necessario affrontare spese importanti: negli ultimi anni, le possibilità di giocare senza spendere sono diventate sempre di più. Tralasciando le politiche di alcuni importanti nomi del settore, che hanno fatto del regalo di titoli il loro marchio di fabbrica, e senza scomodare il mondo del mobile che ha fatto da apripista ai giochi gratuiti, oggi sono numerosi i titoli che, fin dalla loro nascita, si propongono come accessibili senza alcuna spesa.
È impossibile, in questo contesto, non pensare ad alcuni dei titoli più in vista di Epic Games, e su tutti a Fortnite. Nato nel pieno della moda dei battle royale di pochi anni fa, è cresciuto fino a diventarne un esponente di spicco, con tornei mondiali e capace di generare un giro d’affari senza precedenti. Lo stesso discorso può essere applicato a Dauntless, distribuito sempre gratuitamente da Epic Games e che si è ritagliato uno spazio tutto suo, anche grazie alla sua natura cross play, fra gli appassionati di giochi cooperativi. Un altro buon esempio viene da Rocket League, vero e proprio lampo a ciel sereno per la semplice idea di fondo: una partita di calcio giocata con automobili. Nel corso del 2020 il gioco è stato acquistato da Epic Games, che a quel punto ha iniziato a distribuirlo come ulteriore titolo free to play della sua libreria, a ulteriore dimostrazione della filosofia che continua ad attrarre investimenti.
Il mercato del gaming su mobile è stato fin da subito dominato da giochi di carte, a testimonianza di quanto il genere sia amato dall’utenza. I giochi da casinò sono quindi sempre stati un genere fortemente rappresentato fra i giochi gratuiti. Se elencare i titoli di carte per dispositivi mobili è impossibile, dato il numero, direttamente da browser invece sono fruibili diverse alternative per i giochi più tradizionali, compresa la possibilità di giocare a slot machine gratuite: pochi generi potevano prestarsi altrettanto bene a essere distribuiti gratuitamente, attirando un’utenza che spazia fra ogni genere di videogiocatore.
Altro genere di cui molti titoli sono offerti in maniera gratuita è quello FPS, con in questo caso la parte del leone fatta indubbiamente da Call of Duty. Warzone, particolare ibrido fra lo sparatutto e la battle royale, è stato rilasciato nel 2020 come componente free to play di Modern Warfare ed è stato presto in grado di oscurare quest’ultimo, con numeri sempre crescenti di giocatori attratti dal cross play e soprattutto dalla gratuità del titolo. Sempre sparatutto, ma dal taglio decisamente storico, è invece Enlisted, in questi giorni nella sua versione beta: previsto come free to play nella sua versione definitiva, il focus del gioco è ricreare campi di battaglia nella seconda guerra mondiale creando squadre composte da un giocatore e un numero variabile di compagni gestiti dall’intelligenza artificiale. Altro esperimento particolare invece è Krunker.io, nato come browser game ispirato allo stile visivo di Minecraft e cresciuto fino a diventare un gioco scaricabile gratuitamente dallo stesso sito dello sviluppatore.
Infine, sempre dal taglio storico, meritano una menzione i giochi della serie World of: si tratta di giochi multiplayer di massa focalizzati su vari mezzi militari come carri armati (World of Tanks), navi (World of Warships) e aerei (World of Warplanes). Aspetto comune dei titoli, oltre a una vasta schiera di giocatori appassionati, è quello di offrire in modalità free to play una vasta schiera di mezzi militari liberamente controllabili, limitando eventuali spese a contenuti premium presenti all’interno dei giochi.