Le temperature sono quelle tipicamente invernali, quelle di una primavera un po’ strana. Tra allerta meteo, pioggia e nevicate anche in alcune parti d’Italia. Ma nonostante questo, l’estate si avvicina e ci si deve far trovare pronti per vivere la seconda bella stagione ai tempi del Coronavirus, ora che è stato dato il via libera agli stabilimenti balneari il 15 maggio. Ma quali sono le disposizioni per andare in spiaggia nel 2021? Quali le regole da rispettare per arginare la diffusione del virus e non vanificare gli sforzi fatti finora?
Leggi anche: Calendario riaperture fino a luglio 2021: cosa apre in zona gialla, arancione e rossa dal 26 aprile
Estate 2021, tutte le regole per andare in spiaggia
Le Regioni hanno messo a punto delle linee guida per “salvare” l’estate e cercare di incentivare il turismo, uno dei settori più piegati dalla crisi economica.
Le regole per tornare in spiaggia sono quelle dello scorso anno, si parte proprio da lì, dall’igienizzazione e dal distanziamento tra ombrelloni e lettini. Si dovrebbe privilegiare la prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni e si potrebbe anche misurare la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso a chi ha oltre 37,5 °C.
Leggi anche: Lazio zona gialla o arancione da lunedì 26 aprile 2021: cosa riapre e cosa cambia per spostamenti e coprifuoco
Il personale dovrà indossare la mascherina e si dovrebbe favorire il pagamento elettronico. Per quanto riguarda gli ombrelloni, si dovrebbe garantire un distanziamento in modo da avere una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni attrezzatura. Come spiega l’Adnkronos, resta vietata l’attività ludico-sportiva per scongiurare eventuali assembramenti. Sì, invece, agli sport individuali che si praticano di solito in spiaggia (racchettoni) o in acqua, come windsurf e surf. “Diversamente – come spiega il documento delle Regioni – per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti”. Tra l’altro, oltre all’adeguata informazione per far rispettare tutte le norme, si “promuove l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare”.
