Undici confezioni di prodotti ittici scaduti da circa un anno e conservati in una cella frigorifera destinata ai clienti. E’ questo quello che i poliziotti hanno scoperto in un minimarket di Albano Laziale.
Albano Laziale, pesce scaduto da un anno nel minimarket
Sono state trovate confezioni di una marca bengalese di pesce, privo delle informazioni al consumatore, delle prescritte indicazioni in lingua Italiana e dei requisiti circa il contenuto e di conseguenza pericolose per la salute pubblica.
Il personale del SIAN, servizio di igiene degli alimenti e nutrizione e la ASL sono stati avvisati ed è stato emesso un provvedimento di chiusura. Il gestore, originario del Bangladesh, oltre al sequestro del pesce scaduto, è stato sanzionato per l’inosservanza dei protocolli Covid in quanto non forniva igienizzanti e guanti monouso ai clienti per la manipolazione degli alimenti. Inoltre, viste le condizioni igieniche precarie incompatibili con la conservazione e la somministrazione al pubblico di alimenti mal tenuti e dei prodotti congelati e non, conservati in maniera inidonea, il minimarket è stato chiuso per 5 giorni e comunque fino al ripristino delle condizioni minime previste dalle norme sull’igiene pubblica.
Controlli della Polizia nelle attività commerciali
Continuano senza sosta i controlli della Polizia di Stato per la verifica ed il rispetto delle norme anti Covid-19 nel territorio della Capitale e della sua provincia. Dall’inizio del mese, gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone, hanno effettuato più di 40 controlli ad attività commerciali quali bar, ristoranti, case vacanze, affittacamere e istituti di vigilanza. Tale attività di contrasto ha permesso di sanzionare in diverse distinte operazioni 5 attività.
Ai titolari, oltre alla multa da 400 euro cadauno, è stata applicata la sanzione accessoria che dispone la chiusura, per un massimo per 5 giorni, dell’attività commerciale stessa.