Sfiorata la tragedia, oggi, su viale nuova California a Tor San Lorenzo, dove una Rover 75 guidata da un nomade – presumibilmente “residente” nel complesso immobiliare Le Torri – con contrassegno di assicurazione fotocopiato che riporta la scadenza del 20 aprile 2011, ha urtato ad alta velocità come riferiscono alcuni testimoni, una Renault Captur, guidata dal sig. Valerio Cacciaglia, che si dirigeva verso l’interno del quartiere, causando danni ingenti alla fiancata sinistra e il taglio netto dell’asse in ferro al quale era agganciata la ruota. Nello scontro, l’auto colpita è andata ad urtare contro l’ingresso della villa di un avvocato romano, demolendo il cancello e parte delle mura di recinzione. Ferito il conducente della Reanult, trasportato dal 118 al pronto soccorso della clinica Sant’Anna di Pomezia, dove è giunto in gravissime condizioni. L’incidente è avvenuto a circa cinquanta metri dal luogo dove altri stranieri di origine rom due sere fa hanno dato vita ad una gravissima rissa con coltelli e feriti e a pochi passi dall’ingresso della scuola elementare, dove solo pochi minuti prima transitavano i bambini in uscita dalle loro classi. La Rover ha terminato la sua corsa contro una 
recinzione: il conducente, che almeno apparentemente non ha subito danni fisici, è sceso dall’auto ed è fuggito salendo a bordo di un’auto grigia con targa straniera guidata da un altro uomo. Rapido l’intervento degli uomini dell’Arma, guidati dal neo comandante Antonio Leggiero, il quale ha dato inizio alle ricerche per assicurare alla giustizia il pirata della strada, tutt’ora sconosciuto.
Gli abitanti del quartiere, esasperati, sperano che possa esserci una rapida soluzione come nel caso della rissa di due giorni fa, dove i protagonisti sono stati già identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Luigi Centore
recinzione: il conducente, che almeno apparentemente non ha subito danni fisici, è sceso dall’auto ed è fuggito salendo a bordo di un’auto grigia con targa straniera guidata da un altro uomo. Rapido l’intervento degli uomini dell’Arma, guidati dal neo comandante Antonio Leggiero, il quale ha dato inizio alle ricerche per assicurare alla giustizia il pirata della strada, tutt’ora sconosciuto.
