E’ Mario Prosperi l’operaio morto mentre lavorava in un cantiere in Piazza Federico II, a Pomezia. Il 55enne era originario di Albano, ma da anni era residente a Cisterna di Latina. Proprio lì nel tempo si era fatto conoscere e amare da tantissime persone. Lascia la moglie, un figlio, una figlia e i nipotini.
La tragedia
Mario Prosperi lavorava per un’impresa di Aprilia e venerdì, 16 aprile, stava eseguendo dei lavori di asfaltatura delle strade nel tratto tra via La Marmora e Piazza Federico II, a Pomezia. L’operaio, per cause ancora in fase di accertamento, è stato travolto da una spazzatrice gigante.
Il cordoglio dei Sindacati
Dopo l’Amministrazione Comunale di Pomezia, anche il Sindacato Ugl ha espresso il suo cordoglio alla famiglia di Mario Prosperi.
«Un’ennesima tragedia che si sarebbe dovuta evitare – dichiarano Paolo Capone, segretario Generale Ugl, e Armando Valiani, segretario regionale Ugl Lazio – In tal senso, occorre una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e più formazione per i lavoratori stessi, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio di infortuni. Per questo, la manifestazione dell’Ugl ‘Lavorare per Vivere’ è volta a sensibilizzare le istituzioni e tutti i cittadini sul triste fenomeno delle cosiddette morti bianche. Basta morti sul lavoro!».