COLLEGAMENTO POMEZIA-S.PALOMBA, SEL E RC RACCOLGONO LE FIRME PER FAR DECIDERE ANCHE AI CITTADINI
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Una raccolta firme in merito alla costruzione del collegamento veloce tra Pomezia e la zona di Santa Palomba: questa l’iniziativa presa dalle sezioni pometine di SEL e di Rifondazione Comunista, che hanno lanciato una petizione “finalizzata all’indizione di una istruttoria pubblica ex art. 15 statuto in merito alla strada Pomezia – Santa Palomba”. “Nel prossimo mese di Luglio scadranno i termini per l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della strada a scorrimento veloce di collegamento tra Pomezia centro, la S.R. “Pontina” ed il quartiere Santa Palomba, il relativo scalo ferroviario e l’interporto industriale ivi situati, la cui realizzazione è finanziata con i fondi comunitari “TAV” concessi alla Regione Lazio per la suddetta opera, ed ammontanti a 19,5 milioni di euro – si legge nel testo della petizione – La mancata approvazione del progetto esecutivo comporterebbe la definitiva perdita dei fondi stanziati per la realizzazione della suddetta opera. La realizzazione della strada in questione presenta aspetti positivi di grande importanza, tra cui il decongestionamento della Via dei Castelli Romani, gravemente insufficiente al traffico, leggero e pesante, che quotidianamente la impegna, ed il conseguente snellimento dei collegamenti con la zona industriale di Santa Palomba e con lo scalo ferroviario”. “Nel contempo – prosegue il documento – sussistono alcuni aspetti problematici, relativi al progetto, ed alla sua reale efficacia ai fini della facilitazione degli spostamenti privati e commerciali/industriali verso la zona di Santa Palomba. Il progetto in questione e la sua realizzazione o non realizzazione sono suscettibili di avere conseguenze molto rilevanti sia per la cittadinanza di Pomezia sia per il polo industriale di Pomezia, già pesantemente in crisi anche a causa della carenza di adeguate infrastrutture. E’ pertanto di fondamentale importanza conoscere e valutare l’opinione della cittadinanza, così come delle realtà produttive presenti sul territorio, prima di adottare una decisione definitiva in merito al progetto”. I promotori spiegano anche il motivo della petizione. “Finora l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto di coinvolgere la cittadinanza nel processo decisionale relativo alla suddetta questione. L’Art. 15 dello Statuto del Comune prevede che “L’adozione di strumenti urbanistici, di piani commerciali e di provvedimenti a contenuto generale che incidano in modo rilevante sull’economia e sull’assetto del territorio” sia “preceduta da istruttoria pubblica”. All’individuazione degli atti da sottoporre all’istruttoria pubblica provvede il Consiglio Comunale con apposita deliberazione. L’art. 15 dello Statuto prevede, al comma 2, che possano essere indette, mediante avviso pubblico, apposite riunioni per l’esame dell’iniziativa. Nell’avviso di convocazione della riunione devono essere indicati i termini entro i quali le organizzazioni collettive e associative interessate possono far pervenire proposte ed osservazioni scritte ed il luogo presso il quale possono essere consultati gli atti introduttivi del procedimento, per i quali deve essere comunque fornita, a cura del funzionario responsabile, una sommaria esposizione degli intendimenti dell’amministrazione. Alla riunione partecipano le organizzazioni sociali e di categoria interessate. Essa è presieduta dal sindaco o suo delegato. Non è consentito l’intervento di più di un rappresentante per organizzazione e della riunione viene redatto un verbale in cui sono sinteticamente illustrate le posizioni espresse”. E per SEL e RC “Non v’è dubbio che la questione della realizzazione della strada di collegamento tra Pomezia e Santa Palomba abbia i requisiti di cui all’art. 15 comma 1 dello Statuto, e richieda pertanto un’istruttoria pubblica”, quindi si chiede “al Sindaco del Comune di Pomezia, alla Giunta Comunale ed al Presidente del Consiglio Comunale che venga svolta una istruttoria pubblica, ai sensi e con le modalità di cui all’art. 15, ed in particolare con l’indizione delle riunioni di cui al comma 2 dell’art. 15 medesimo, prima di adottare qualsiasi decisione in merito all’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della strada di cui in premessa”.