Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), le vittime della pandemia non sono da ricondurre solamente al Coronavirus. Difatti moltissime persone sono colpite da infarti, ictus e tumori non hanno possibilità di curarsi in quanto la sanità è arrivata al livello massimo di saturazione.
Le “altre” malattia
Ogni anno, 19 milioni di persone si ammalano di cancro, 15 milioni vengono colpite da un ictus e 18 milioni da malattie cardiovascolari. Considerando che le vittime certificate di Coronavirus nel mondo arrivano a 3 milioni, se si sommano le persone che non hanno ricevuto le adeguate cure o un ritardo nella diagnosi, il numero sale vertiginosamente a 9 milioni di vittime.
Il caso trapianti
I trapianti di organi, ad esempio, sono 200mila ogni anno, in tempi normali. Oggi sappiamo che dopo un picco nel 2019, nel 2020 la donazione è calata. Tuttavia, le persone che hanno subito un trapianto, possono comunque essere vaccinate anche se effettuano la terapia immunosoppressiva. Inoltre, il Piemonte, nel 2020 è andato controcorrente in ambito di trapianti. Difatti gli organi trapiantati sono stati ben 460. Ovvero il 6% in più rispetto al 2019 (419).