Ci sarebbero problemi psichici alla base del gesto del 37enne che ieri ha ucciso la madre per poi tentare il suicidio. La tragedia, lo ricordiamo, si è consumata nella mattinata di ieri intorno alle 9.00: la donna è stata trovata priva di vita in un appartamento completamente devastato dalle fiamme mentre il figlio è stato portato in gravi condizioni in ospedale. Ancora adesso le sue condizioni restano critiche.
Uccide la madre con la fiocina, poi si spara in un occhio con la stessa arma
Sull’accaduto proseguono le indagini dei Carabinieri. In tal senso, come vi avevamo già riportato ieri, sulla ricostruzione dell’omicidio e del tentato suicidio restano davvero pochi dubbi. La donna, Manuela Fiorucci, sarebbe stata quindi uccisa con un colpo di fiocina (spiegate così le ferite al volto rinvenute sul corpo) dopodiché il giovane avrebbe tentato di farla finita con la medesima arma sparandosi in un occhio. Non prima però di aver appiccato il fuoco e aver dato l’allarme, forse in un disperato tentativo di nascondere quanto accaduto.
L’incendio
Non a caso, inizialmente, si era pensato si trattasse di un incidente domestico. Ma è bastato poco per capire che la faccenda era molto più grave purtroppo. I Vigili del Fuoco in particolare, dopo aver forzato la porta di ingresso che era rimasta chiusa dall’interno, avevano estratto il figlio dalla casa in fiamme ancora con la fiocina conficcata in un occhio affidandolo poi al 118. All’interno era stato invece rinvenuto il cadavere della donna.
L’intervento dei Vigili del Fuoco al Tintoretto
Il possibile movente: il figlio soffriva di bipolarismo
Sul perché si sia verificata questa immensa tragedia arriva oggi una possibile spiegazione. Stando a quanto raccolto dalla nostra Redazione l’uomo era affetto da disturbi psichici e in particolare soffriva di una sindrome di bipolarismo. Un quadro clinico che potrebbe “motivare” e spiegare in qualche modo quanto accaduto.
Omicidio e tentato suicidio al Tintoretto: 37enne operato nel pomeriggio di ieri
L’uomo intanto, William Leo, nel pomeriggio di ieri è stato trasferito al San Camillo di Roma per sottoporsi ad un delicato intervento per estrarre la fiocina dall’orbita oculare. Le sue condizioni di salute, da quanto si apprende, restano molto gravi.