“Questa sede – si legge nella nota – in posizione centrale nel territorio, vanta di essere la prima scuola di fondazione, caratteristica che rende l’edificio beneamato ai cittadini. La scuola ha purtroppo ben otto classi inagibili a causa delle condizioni fatiscenti del tetto in legno. Riabilitare la funzionalità di questi locali darebbe spazio a circa 200 bambini, ora diversamente collocati e dislocati in vario modo, con tutti i disagi che ne derivano”.
“Ho accolto con favore il proposito del neo premier di guardare al futuro e quindi ai giovani che lo rappresentano – dichiara il Primo Cittadino – Investire nell’educazione, elemento essenziale della nostra società, non può che portare crescita e miglioramento per tutti. La mia Amministrazione ha a cuore i cittadini più giovani e sta lavorando per poter offrire loro spazi di aggregazione e svago. Se il Governo, come sembra, ci offre l’opportunità di garantire spazi più consoni all’istruzione dei nostri ragazzi non possiamo che rispondere all’invito e richiedere un intervento importante per una scuola di interesse storico per la nostra Città. Il progetto di rifacimento del tetto della Scuola Don Bosco che l’Ufficio tecnico comunale ha redatto – conclude Fucci – prevede una spesa complessiva di 300 mila euro e una tempistica di realizzazione che si aggira intorno ai sei mesi. Vogliamo essere fiduciosi rispetto al Piano del Governo e sperare che l’intervento giunga il prima possibile”.