L’Ema torna a parlare di AstraZeneca e degli effetti collaterali del vaccino. «Eventi rari di trombosi celebrale del vaccino, i benefici però superano i rischi» è questa la valutazione fornita dall’Agenzia europea del farmaco al termine di ulteriori verifiche. Nella nota si legge che bisogna rimanere consapevoli della possibilità che: «casi molto rari di coaguli di sangue combinati con bassi livelli di piastrine nel sangue si verifichino entro 2 settimane dalla vaccinazione» ma che «i fattori di rischio specifici non sono stati confermati».
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Sabine Straus, PRAC Chair: “No specific risk factors could be identified, based on the current data. The #PRAC is not recommending any specific measures to reduce the risk.”
— EU Medicines Agency (@EMA_News) April 7, 2021
AstraZeneca: trombosi e rischi, le parole di Emer Cooke
Importante da aggiungere è che «finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione». Tuttavia, alla conferenza stampa sui rischi di AstraZeneca è intervenuta anche la direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke precisando che «non è stato mostrato un nesso con l’età». Ad ogni modo si raccomanda alle persone che hanno ricevuto il vaccino di «cercare immediatamente assistenza medica se sviluppano sintomi di combinazione di coaguli di sangue e piastrine basse».
Emer Cooke, EMA's Exec. Director: ”This case shows that our #pharmacovigilance system works: these very rare and unusual events were picked up, identified, analysed and we have made a clear science-based recommendation to allow the safe and effective use of the vaccine.”
— EU Medicines Agency (@EMA_News) April 7, 2021