Non ci sta, il presidente del consiglio comunale di Pomezia, all’interpretazione fornita dal PD rispetto allo svolgimento dei lavori in aula nel corso dell’ultima assise, e fornisce le sue precisazioni. “Vorrei precisare l’esatto svolgimento della votazione sulla Mozione a favore dei lavoratori ex LSU, con l’assenza della minoranza – ha dichiarato Mercanti – Prima della votazione relativa la mozione per i lavoratori ex LSU, i consiglieri della minoranza chiedono 3 minuti di sospensione, ma il sottoscritto ne accorda 5, stabilendo l’orario di inizio alle ore 17.10. Trascorsi ben 20 minuti dalla sospensione, chiamo l’adunata con il campanello apposito. Giusto il tempo che rientrano i Consiglieri e mi accorgo della assenza totale della minoranza. Considerata prassi abituale di molti di loro, uscire, entrare, assentarsi senza riferire mai nulla, ho percepito la volontà che non volessero votare la mozione, come in altri casi. Per questo, attesi altri due minuti ho incaricato il Segretario di fare l’appello e successivamente la votazione, con altro appello. Quello che dico è verificabile nei video di ripresa del Consiglio Comunale. Invece di accusare, gli esponenti del PD farebbero bene a non improvvisare durante un Consiglio Comunale e a prepararsi in anticipo eventuali proposte prendendo spunto dagli atti inviati tramite PEC 5 giorni prima del consiglio”.
Home » News » Ultime Notizie Politica »
ACCUSE DEL PD, LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MERCANTI
Pubblicato il
di