«Oggi un nostro il Dirigente Sindacale del CSA RAL Emanuele Barberi dipendente del Comune di Ardea, ridotto alla disperazione per l’atteggiamento di abbandono da parte del Comune di Area si è dovuto incatenare in Comune alla fine del turno di lavoro.
Nonostante il Comune di Ardea debba ancora liquidare arretrati
retributivi e buoni pasto del 2020, non è stato nemmeno in grado di fare tempestivamente gli adempimenti per far avere un prestito, oneroso per il dipendente, da una banca privata.
Purtroppo la negazione di un prestito cui il dipendente aveva diritto, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo che da cieco civile e da sindacalista ha visto il Comune di Ardea sordo al dialogo e incapace di garantire la dignità del lavoro a lui ed ai suoi colleghi nelle stesse condizioni.
Purtroppo sono anni che scriviamo sollevando il problema, ma il Comune di Ardea non ha nemmeno richiesto i finanziamenti regionali per acquistare i dispositivi per far lavorare i centralinisti non vedenti.
Anzi con il trasferimento alla nuova sede comunale, i dipendenti ciechi civili non hanno più nemmeno scrivania e telefono.
Viene così negata la dignità del lavoro e un servizio di informazione telefonica ai cittadini in un periodo in cui per il COVID bisogna limitare l’accesso fisico negli uffici pubblici.
Nel 2020 non abbiamo sottoscritto il contratto decentrato poiché il
Comune di Ardea non solo è in ritardo con i pagamenti dei dipendenti, ma regolarmente disattende gli accordi e gli impegni: con le parti sociali.
Solo da ultimo, si era impegnato a iniziare le trattative per il rinnovo contrattuale 2021 entro il mese di febbraio, ma l’Amministrazione Comunale ha disatteso pure questo impegno e ancora non ha convocato le organizzazioni sindacali.
Ora ci auguriamo che il Presidente del Consiglio Comunale Zito non voglia finire il mandato senza essersi interessato fattivamente della problematica, Lui che pure la normativa in materia ha tutte le possibilità per conoscerla, visto che è in aspettativa da un ente
pubblico che si occupa proprio della questione».
Lo dichiara in una nota il Dott. Michele Gregis della Segreteria Provinciale CSA RAL.