18 su 21: questi i lavoratori del Consorzio per l’Università di Pomezia che in queste ore stanno ricevendo l’annuncio del loro licenziamento. “In data 14 Febbraio 2014 Il Presidente del Consorzio per l’Università di Pomezia, Dott. Massimiliano Brignola, ha fatto recapitare a tutte le sigle sindacali (ai quali aderiscono i dipendenti del Consorzio), alla direzione provinciale del lavoro di Roma, all’Ufficio territoriale di Pomezia, al Dipartimento Funzione Pubblica, alla Regione Lazio (Assessorato lavoro politiche-sociali) e al Comune di Pomezia, una raccomandata A.R. che ha come contenuto la comunicazione di apertura della procedura di licenziamenti per la riduzione del personale del suddetto Consorzio per l’Università di Pomezia quantificato in 18 unità dei 21 dipendenti assunti a tempo indeterminato – fanno sapere un gruppo di lavoratori – I tre lavoratori esenti, in quanto aventi “adeguata professionalità”, rimarranno a disposizione per la fase della liquidazione che avrà inizio il 1 luglio per un periodo stimato di circa 18 mesi, dopo i quali verranno espletate anche per gli stessi le procedure di licenziamento”.
“Il motivo addotto – proseguono i lavoratori che si sono rivolti ai sindacati per impugnare la decisione – è una situazione di eccedenza di personale che si riconduce essenzialmente alla volontà del Consorzio di cessare le proprie attività e di procedere alla liquidazione del medesimo, dichiarando, inoltre, l’impossibilità di porre rimedio al licenziamento e alla messa in mobilità delle 18 unità in quanto “non esiste un’altra unità produttiva nella quale collocare i dipendenti”. Sostenendo che, in funzione della motivazione sopraindicata, la Società non è in grado di programmare misure per fronteggiare le conseguenze sul piano sociale dei licenziamenti dei lavoratori ritenuti in esubero, per i quali sostiene di non trovare “la possibilità di riallocazione”, limitandosi così alla semplice attivazione della legge n. 147/2013 sulla mobilità del personale delle partecipate pubbliche. Con ciò viene fissato al 30 giugno la cessazione delle attività come peraltro specificato dal Piano di Concordato. È volontà di una parte del personale del Consorzio per l’Università di Pomezia adire le competenti Autorità Giudiziali a tutela dei propri diritti, conferendo mandato all’Avv. Prof. Piero Lorusso”.
Matteo Acitelli