Oggi, 19 Marzo, si festeggia la Festa del papà. E’ una ricorrenza che va avanti da molti anni, in cui i bambini portano i lavoretti fatti a scuola e i figli si ricongiungono ai genitori, ma purtroppo non è sempre così.
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La realtà di padri lontani
In un giorno così speciale, per molti papà la realtà è ben diversa. Basti pensare ai padri separati, o anche solo a quelli che non possono vedere i loro figli e non li vedono da mesi a causa della pandemia in corso. Tuttavia, ogni papà, dovrebbe pensare al 19 Marzo come un giorno speciale, una ricorrenza di padri e figli che si incontrano, ma, come già detto, non è sempre così. Pensiamo alla storia di M., ad esempio, che abbiamo raccontato poco tempo fa. Lui non vedeva da quasi un anno non suo figlio, un bambino di sei anni affetto da un disturbo dello spettro autistico. Pensiamo ai papà che per lavoro sono lontani dai figli, a quelli che lottano ogni giorno per vederli, o ancora a quelli che sono mesi che a causa della pandemia non possono raggiungerli, o farsi raggiungere.
Il Corriere della Città augura buona festa del papà a tutti i papà che si sentono tali essendo vicino ai figli, anche se da lontano.
