E’ successo praticamente di tutto ieri pomeriggio nel campo rom di Via Salviati a Roma. Un uomo, completamente fuori controllo, ha dapprima minacciato la compagna la quale, per sfuggirgli, si è barricata dentro ad un box. Quindi, all’arrivo della Polizia, il 52enne, questa la sua età, si è scagliato contro gli agenti brandendo un coltello. Alla fine, non senza fatica, l’esagitato è stato bloccato e reso inoffensivo.
Caos al campo rom di Via Salviati: ecco cosa è successo
La segnalazione è arrivata ieri, 17 marzo 2021, poco dopo le 14.00. Gli agenti sono intervenuti sul posto per una lite segnalata tra un uomo e la sua ex compagna. Il 52enne, alla vista dei Poliziotti, ha iniziato subito a minacciarli: «Vi ammazzo come cani».
L’uomo, a quel punto, ha estratto improvvisamente un coltello e ha iniziato a brandirlo contro gli operatori. Solo grazie ai rinforzi giunti nel frattempo sul posto è stato possibile immobilizzare il 52enne che è così finito in arresto. L’arma è stata quindi sequestrata.
Poco prima l’aggressione alla ex compagna
Per ricostruire quanto accaduto poco prima dell’intervento degli operatori la Polizia ha recuperato la testimonianza della ex compagna con la quale l’uomo stava litigando al momento dell’intervento.
La donna, di 50 anni, ha raccontato che l’ex compagno era riuscito ad entrare nella sua abitazione rompendogli la porta di ingresso. Quindi avrebbe iniziato a minacciarla tanto che lei, per sfuggirgli, si era barricata nel box. E a quanto pare l’episodio di ieri è soltanto l’ultimo di una serie di intimidazioni che andrebbero avanti da giorni.
Sputi e calci alla volante: «Chiamo i Casamonica e vi faccio vedere cosa succede»
Ma il comportamento dell’uomo non si è placato nemmeno dopo l’arresto. Il 52enne ha lanciato sputi e calci alla volante continuando con le minacce facendo riferimento a un “intervento dei Casamonica per farsi vendicare”. Sull’uomo, soggetto già noto alle forze dell’ordine, pendeva anche un provvedimento di espulsione. Per i fatti contestati di ieri dovrà invece rispondere di “violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale con l’uso di un’arma da taglio”.