Gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato San Lorenzo e della Polaria di Fiumicino, nel corso dei servizi mirati alla lotta contro il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, hanno arrestato una 51enne di origini nigeriane la quale effettuava, ogni 15 giorni, viaggi verso il proprio paese natale.
La scoperta e l’arresto
Ad insospettire gli agenti il fatto che O.P.D., queste le sue iniziali, residente nel quartiere di Tor Bella Monaca e con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, partiva dall’aeroporto di Fiumicino per raggiungere il suo paese d’origine ma tornava utilizzando quello di Milano Malpensa, per poi arrivare a Roma con autobus privati. Approfittando dello scalo romano dell’aereo sul quale la donna stava viaggiando, gli investigatori hanno iniziato a controllare i passeggeri e si sono accorti che la 51enne cercava di farsi largo tra le persone per evitare i poliziotti. Bloccata, è apparsa subito nervosa ed evasiva nonostante nel suo bagaglio non nascondesse nulla. Accompagnata poi in ospedale per ulteriori accertamenti, è risultato che la donna stava nascondendo, all’interno della sua vagina, un ovulo contenente 225 grammi di eroina. O.P.D. è pertanto finita in manette per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed è stata portata, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nel carcere di Rebibbia.