“Pochi hanno la polizza assicurativa a copertura degli eventi naturali o atmosferici – spiega l’avvocato Dona – e bisogna sperare che nel contratto assicurativo non ci sia il solito cavillo a impedire o ridurre i risarcimenti. Per tutti gli altri, dunque, è consigliabile fotografare lo stato dei luoghi, chiedere l’intervento della Polizia municipale e agire per danni contro il Comune di residenza per la cattiva gestione delle infrastrutture e la mancata manutenzione dei tombini. Su questo versante, la giurisprudenza è ormai favorevole ai cittadini, anche se in alcuni casi la dichiarazione dello stato di calamità naturale può complicare le cose”. L’Unione Nazionale Consumatori ha ottenuto una sentenza (Tribunale di Roma) di risarcimento per un consumatore che ha subìto danni a causa della cattiva manutenzione delle strade.
Il responsabile dell’UNC Delegazione di Pomezia, Avv. Daniele Autieri, che sostiene l’iniziativa sul territorio promossa dal Segretario Generale Dona, dichiara che “i cittadini non possono subire i danni senza essere risarciti, perché pagano le tasse ed hanno diritto a servizi adeguati all’anno 2014”
“I cittadini pagano le tasse –conclude il Segretario generale– e ne hanno abbastanza di sentirsi dire che è colpa della pioggia. Sembra azzeccata, più che mai in questo momento, la colorita espressione: ‘piove, governo ladro’ (utilizzata come parodia degli slogan contro le istituzioni, colpevoli di tutti i mali possibili e quindi anche della pioggia). D’altronde, più che della pioggia è colpa della negligenza delle amministrazioni, degli sprechi e delle ruberie”.
I cittadini che hanno subito danni a causa del maltempo possono rivolgersi all’Unione Nazionale Consumatori Delegazione di Pomezia (Via Roma n. 7), al Responsabile Daniele Autieri, mandando un’email a info@consumatoripomezia.it, oppure chiamando il numero 069122006.