Dopo i primati raggiunti nel 2018 e nel 2019, l’Università La Sapienza di Roma, torna far parlare di sé. Difatti l’Ateneo ritorna leader mondiale degli studi classici.
Leader mondiale di studi classici
Già nel 2018 e nel 2019 aveva raggiunto il primato, scalando in seconda posizione nel 2020. Ma in questo 2021 di rinascita, l’Università viene considerata la migliore al mondo per ‘Studi Classici & Storia Antica’ nell’undicesima edizione dei QS World University Rankings by Subject, addirittura superando la tanto famigerata università di Oxford, che scende al secondo posto. L’Ateneo si trova al 10° posto a livello internazionale con Archeology, e al 65° con la MacroArea “Arts & Humanities”. “Questo brillante risultato, frutto di impegno e di passione, si inserisce nel solco della tradizione di eccellenza nel campo degli studi classici del nostro ateneo, con corsi innovativi interamente in inglese, spazi per studiare tra statue e fregi decorativi nelle aree di lettura del Museo di Arte classica, ma anche operazioni culturali come quelle legate al Progetto Theatron in cui gli studenti adattano e mettono in scena i testi greci e latini parliamo di un ambito disciplinare che è base valoriale fondante della nostra società e come tale va custodito e trasmesso alle nuove generazioni, anche perché offre strumenti di analisi e competenze trasversali, che fanno la differenza in un mercato del lavoro e in un contesto socio-culturale che si evolve con estrema rapidità”. Ha spiegato la rettrice Antonella Polimeni.