L’euro digitale è ormai un’idea innovativa che sta spopolando tra le principali potenze mondiali. La speranza dell’Europa è quella di dare il via a questa innovazione entro la fine del 2021. Ma cosa è l’Euro digitale? A cosa serve?
Cosa è e come funziona
Il progetto pilota è già stato avviato in Cina in quattro città differenti. Stati Uniti ed Europa la stanno seguendo e si stanno organizzando per far partire le proprie sperimentazioni. Ma cosa sarà l’Euro digitale? Semplicemente una banconota in formato elettronico. Luca Fantacci, condirettore presso l’Unità di ricerca di innovazione monetaria dell’Università Bocconi ha spiegato: “sarà disponibile a tutti i cittadini, bancarizzati e non, e potrà essere utilizzato o da un’applicazione scaricabile sul telefonino o attraverso un portafoglio elettronico della propria carta dei servizi”. L’intento europeo è quello di rendere più semplici i pagamenti nel Continente. Silvia Attanasio, responsabile dell’ufficio Innovazione dell’ABI ha dichiarato: “stiamo realizzando versioni semplificate di ambiti di applicazione di un eventuale euro digitale nelle forme più utili per cittadini e imprese. E i primi test potrebbero partire dalla prossima primavera”. Ciò che è certo è che la Bce è intenzionata a dare il via alla prime sperimentazioni sull’Euro digitale entro la fine del secondo semestre del 2021.