Probabilmente un arresto cardiaco e Riccardo, 16 anni, è morto così sotto gli occhi increduli degli amici. Doveva essere un pomeriggio come tanti, invece si è trasformato in tragedia. Venerdì scorso, poco dopo le 18, Riccardo si trovava nei pressi del Parco della Madonnetta ad Acilia, in via Bruno Majoli, quando avrebbe improvvisamente accusato un malore. Per lui fatale: a nulla sono serviti i tempestivi soccorsi del personale sanitario del 118, che ha tentato in tutti i modi di rianimarlo. Sul posto per riconoscere il corpo era arrivata anche la madre del giovane. E proprio quest’ultima sulle pagine di Repubblica si è lasciata andare a un lungo racconto. Per la donna, il figlio non stava giocando con gli amici, ma stava correndo perché stava cercando di scappare da un uomo che brandiva un’accetta. Siamo in un ex centro sportivo del Parco – tra l’incuria e il degrado – e secondo Daniela (la madre del 16enne, ndr) Riccardo stava fuggendo proprio da un uomo che vive lì, in quel luogo abbandonato da tutti. Riccardo sarebbe morto per un arresto cardiaco fulminante, ma sarà solo l’autopsia a fare chiarezza.
Una corsa per scappare? Per trovare rifugio? Un arresto cardiaco dovuto al grande spavento? Sono tutti interrogativi che, almeno per ora, restano senza una risposta certa. Sulla vicenda indagano gli agenti di Polizia che stanno cercando di ricostruire quello che è accaduto venerdì scorso, quel tragico pomeriggio di fine febbraio.