“Siamo trecento lavoratori circa. grida un manifestante- è possibile mantenere la Pomezia Servizi in casa, secondo il patto di stabilità, perché il sindaco la vuole cedere a una cooperativa e privatizzarla? Tra di noi c’è chi rischia di andare a casa e il sindaco oggi non ha saputo dare risposte certe. E’ la stessa situazione del consorzio universitario.”
Secondo alcune indiscrezioni il primo cittadino avrebbe comunicato ai portavoce che i rappresentanti amministravi non conoscono ancora i numeri esatti in merito alla situazione della Pomezia Servizi, che sarà tutto più chiaro dopo i capitolati d’appalto.
“Non esistono garanzie per le 70 famiglie che sono appese alle decisioni dei nostri amministratori. Ci stanno mettendo in mezzo a una strada”. Così ha tuonato un altro lavoratore che vorrebbe manifestare ad oltranza. “Ci siamo fatti sfuggire il sindaco che anche questa volta è andato via scortato dai carabinieri, cosa pensa che siamo aggressivi?”
Francesca Poddesu e Cristian Di Biagio