E’ morto a soli 7 anni, Giordano C. un bambino di Torvaianica, lasciando la madre disperata. Il grave fatto è avvenuto domenica sera in seguito a un arresto cardiocircolatorio due ore dopo essere stato portato all’ospedale Grassi di Ostia per un dolore all’addome. Il bambino già il giorno prima lamentava forti dolori alla pancia: era stato portato al pronto soccorso del Grassi e dimesso poco dopo. Ma l’indomani i dolori si sono ripresentati più forti. Una nuova corsa all’ospedale, dove il bimbo è rimasto circa un paio d’ore. Ad un certo punto l’aggravarsi della situazione, che spinge i medici del Grassi a richiedere l’intervento dei colleghi dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Giordano viene caricato in ambulanza, con un pediatra dell’ospedale vaticano, ma poco dopo, durante il tragitto, perde i sensi. Arrivato al Bambino Gesù i medici tentano la rianimazione, ma non c’è più nulla da fare.
La madre, Tania M. infermiera di Torvaianica e vedova da tempo, adesso vuole fare chiarezza sull’operato dei medici della struttura ospedaliera di Ostia, presentando una denuncia alla Procura della Repubblica.
Solo un eventuale riscontro autoptico potrà chiarire le cause che hanno portato alla morte del bambino. Dall’acquisizione della documentazione clinica del bambino potrebbero arrivare elementi utili alle indagini. Intanto la salma del piccolo Giordano è stata traslata all’obitorio del Verano e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, dal momento che la Procura di Roma ha già disposto l’autopsia, che verrà effettuata mercoledì presso l’istituto di medicina legale della Sapienza. La Procura ha aperto un fascicolo, nel quale si ipotizza il reato di omicidio colposo, ma al momento il Pubblico Ministero Francesco Scavo non ha effettuato alcuna iscrizione nel registro degli indagati. Il magistrato ha però ordinato il sequestro della cartella clinica del Grassi dove sembra che Giordano nel pomeriggio di sabato sarebbe stato dimesso senza aver effettuato alcun esame strumentale.
Francesca Poddesu