Durante i controlli del territorio, gli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione, nel pomeriggio di ieri, erano in servizio su viale America. Ad un tratto hanno notato, vicino la metropolitana Eur Fermi, un’auto sospetta dalla quale è sceso un ragazzo di etnia rom. L’atteggiamento del giovane era molto sospetto, tanto da far avvicinare i poliziotti per procedere ad un controllo. Il ragazzo è stato fermato ma, malgrado la qualificazione degli agenti, l’autista ha ingranato la marcia e ha iniziato a scappare. Dopo alcune manovre azzardate, che hanno provocato la caduta a terra di un poliziotto, l’automobile è stata raggiunta dalla pattuglia e bloccata.
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Immediatamente sono stati richiesti i documenti all’autista, il quale ha mostrato una carta d’identità (valida per l’espatrio, rilasciata dalla Repubblica di San Marino) intestata a tale C.P.A. Per comprovare la verità della sua identità, il conducente del veicolo ha mostrato una tessera metrobus con le stesse generalità e la medesima foto.
Durante il controllo, l’uomo è stato trovato con un coltello a punta, lungo circa 20 cm che era custodito nella cintola dei pantaloni. Nell’auto poi sono stati rinvenuti altri documenti: intestati a tale C.F. (romano di 57 anni), corrispondenti nella foto all’uomo fermato.
Carte di identità false: tutto il materiale per realizzarle a casa di un 57enne
A quel punto sono stati entrambi accompagnati negli uffici di polizia; gli agenti hanno accertato che il ragazzo, che è domiciliato presso il campo nomadi di Castel Romano, era privo di documenti ufficiali. Gli agenti hanno così provveduto ad accompagnarlo presso gli uffici competenti al fine di accertare le sue generalità. Per il 57enne invece, con vari precedenti di polizia, è scattata una perquisizione domiciliare. Durante la quale è stata rinvenuta una busta di grosse dimensioni contenente: varie carte di identità (alcune false e altre provento di furto), patenti, tessere sanitarie, 2 tessere metrebus, una plastificatrice universale e 2 confezioni di lastre di laminazione e “pouches” lucide per plastificare cartoline.
Ulteriori accertamenti hanno anche comprovato che l’uomo, nonostante non abbia un impiego, sia intestatario di una carta di credito nella quale vi è una grande disponibilità di denaro. Al termini di questi accertamenti C.F, è stato arrestato per possesso e produzione di documenti falsi (validi per l’espatrio) nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale.