La fresatura è un processo meccanico che dà la possibilità di lavorare il metallo, in modo che esso possa contare su una superficie levigata. Questo processo meccanico viene messo in atto tramite il movimento rotatorio di un utensile che è dotato di più taglienti. Si tratta della fresa. La fresatura dei metalli è una lavorazione che viene suddivisa in varie fasi. All’inizio il materiale è grezzo e quindi va sgrossato, ovvero si deve cercare di togliere una grande quantità di materiale. Alla fine del processo si termina con la rifinitura del metallo stesso. Ma vediamo di saperne di più sulla fresatura dei metalli.
Che cos’è la fresa
La fresa, come quella utilizzata nei lavori di precisione, fra quelli che sono indicati su arcostruzionimeccaniche.it, è un utensile che si utilizza per rimuovere l’eccesso di materiale sulla superficie del metallo, per renderlo ben liscio.
È un utensile dalla forma cilindrica che ha una sezione circolare ed è dotato di denti taglienti. La velocità della fresatura e del taglio è un parametro che può essere regolato in base alle esigenze, a seconda del tipo di superficie del metallo che si vuole ottenere.
Proprio in base a questi criteri si possono ottenere metalli dalle diverse forme e si possono lavorare pezzi di metallo di diverse dimensioni. La fresa quindi è uno strumento davvero importante per tutte quelle aziende che si occupano di lavorazione dei metalli. Per la lavorazione si tiene conto del risultato finale che si vuole ottenere, infatti con questo attrezzo si possono realizzare anche diversi tipi di scanalature e si può fare in modo che il metallo risulti particolarmente lucido e pulito.
Quali sono le fasi della fresatura dei metalli
Come abbiamo già specificato precedentemente, la fresatura dei metalli si può dividere in varie fasi. Si inizia con il togliere il grosso del materiale, per poi arrivare ad una lavorazione più precisa. In realtà, però, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, questa lavorazione non richiede molti passaggi.
Infatti oggi ci si può avvalere delle moderne tecnologie che, tramite il lavoro dei computer, si basano su processi di automazione che rendono tutto molto più semplice. Esistono infatti dei programmi elettronici che aiutano a creare subito l’effetto che si vuole ottenere sul metallo.
Possiamo dire che in generale le due tipologie di lavorazione consistono più che altro nella sgrossatura e nella rifinitura, a seconda delle esigenze.
Gli altri strumenti per la fresa
Per la fresatura bisogna curare ogni minimo aspetto del processo. Ecco perché alla fresa si possono adattare anche dei materiali aggiuntivi, degli strumenti ulteriori, per fare in modo di ottenere un lavoro finale più o meno di qualità.
Per esempio si possono utilizzare degli adattatori modulari a cambio rapido. In questo modo si possono ottenere una maggiore adattabilità e una maggiore stabilità, oltre all’opportunità di contare su una rapidità importante.
Soprattutto a seconda degli utensili che si adattano alla fresa, si possono soddisfare le esigenze dei clienti, in particolar modo quando questi ultimi richiedono delle lavorazioni di diverso tipo, delle cosiddette produzioni miste, da ricavare facendo riferimento allo stesso pezzo di metallo.
Ci sono poi anche degli attrezzi che possono essere importanti per riuscire ad aumentare la sicurezza del processo stesso. Infatti per esempio a questo proposito nella fase della fresatura più pressante alcuni scelgono di utilizzare un utensile antivibrante, per ridurre il rischio legato alle vibrazioni del metallo e dello strumento. Si tratta di uno strumento importante, che può rendere più veloci i processi di produzione, ma allo stesso tempo sa badare anche alla sicurezza.
La fresa è normalmente realizzata con materiali resistenti e di qualità, in modo da rifinire anche il metallo più duro e più difficoltoso da lavorare. Tuttavia un aumento della sicurezza non può che agevolare l’intero processo.
