E’ stato trovato dai carabinieri con una corda al collo, ormai senza vita. Così ha scelto di morire Gennaro Bruno, 60 anni, agli arresti domiciliari nel suo appartamento di Aprilia. L’uomo era uscito dal carcere poche settimane fa e adesso stava scontando il residuo di pena, in tutto 23 anni di carcere, nella sua abitazione.
Gennaro Bruno era stato condannato per il concorso nell’omicidio di Mario Guzzon, avvenuto sulla spiaggia di Tor San Lorenzo di Ardea il 14 febbraio 1999.
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