E’ stata l’INTERPOL a rintracciare in Belgio, dove era fuggito, uno dei componenti, il quarto, della banda che nel maggio 2019 aveva sequestrato e rapinato una coppia in villa asportando loro preziosi per ben 60.000 euro. Un episodio che aveva destato clamore soprattutto per le modalità, estremamente ciniche e razionali, con le quali il gruppo aveva messo in atto il colpo che quasi certamente era stato preparato nei minimi dettagli.
Fiano Romano, preso il quarto componente della banda
Ieri dunque la fine della corsa per uno dei responsabili che si era reso irreperibile. L’uomo è giunto a Fiumicino dopo essere stato estradato grazie al Servizio Cooperazione Internazionale INTERPOL e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Fiano Romano, supportati dalla Polizia di Frontiera.
La rapina in villa il 4 maggio 2019
La sera del 4 maggio 2019 il 30enne, insieme ai complici, con volto travisato, e armati rispettivamente con una pistola, un’ascia e un cacciavite, bloccarono il proprietario e, sotto la minaccia delle armi, lo costrinsero alla presenza della moglie a consegnare i gioielli.
Nella cassaforte, secondo una stima, c’erano preziosi per un valore di oltre 60.000 euro. La banda, dopo il raid, si era data poi alla fuga a bordo di un’auto rubata. All’uomo prelevato in Belgio dunque è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Rieti. Il latitante estradato è stato tradotto presso il Carcere di Rieti.