Il 27 dicembre è la data simbolica che tutti noi ricorderemo, quella dell’inizio della campagna di vaccinazione contro il Covid-19. E se da una parte il vaccino è visto come una panacea – nonostante gli evidenti ritardi e complicazioni – c’è chi ripone fiducia in un’ altra arma per combattere il virus: gli anticorpi monoclonali.
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Anticorpi monoclonali: guariti 2 pazienti a Roma
Proprio su questo punto, il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito, nel corso di un intervento al Webinar “Piano dei vaccini anti Covid nel Lazio“, aveva annunciato che almeno 5 anticorpi monoclonali sarebbero stati disponibili nel primo trimestre del 2021.
“Serviranno a proteggere gli operatori esposti accidentalmente – aveva spiegato Ippolito– ma penso che potranno essere utili anche in popolazioni particolarmente critiche, penso ai pazienti oncologici in trattamento con farmaci che possono facilitare una infezione più grave o anche i malati con organi compromessi e poi anche i grandi obesi che dovrebbero avere una priorità nella vaccinazione“.
Ed ecco che ora arriva una bella notizia proprio dallo Spallanzani perché due pazienti positivi al Coronavirus, un uomo e una donna, sono guariti grazie agli anticorpi monoclonali e altri tri sono in attesa per iniziare la terapia. Va però spiegato, come ha dichiarato all’Adnkronos Salute Emanuele Nicastri, direttore malattie infettive alta intensità di cura allo Spallanzani, che gli anticorpi monoclonali per ora nel nostro Paese vengono utilizzati solo in casi di grave immunodepressione. Si tratta di pazienti che da soli non riuscirebbero a produrre anticorpi e che restano positivi per molto tempo.