Il Pigneto è uno di quei quartieri della periferia romana che sa come incantare chiunque vi passi, ma che ultimamente si sta riempiendo della paura nei residenti. Come in tutta Roma anche al Pigneto esistono malviventi e ladruncoli; la lista delle segnalazioni sulla microcriminalità, però, si sta allungando di giorno in giorno e i residenti iniziano a temere per la loro incolumità. Da quando vige il coprifuoco, tra strade vuote, locali chiusi e poca circolazione le rapine e le molestie, purtroppo, sono aumentate. Sul gruppo Facebook “Amici del Pigneto“, dove i residenti del quartiere si scambiano informazioni e consigli, da un paio di settimane troppe sono le allerte per aggressioni e rapine, per le quali le vittime preferite sono le donne. “Servono assolutamente dei controlli, non auguro a nessun altro di essere aggredito e derubato in questo modo“, “hanno appena scippato mia sorella, trascinandola a terra“, “mentre rispondevo ad un messaggio un tipo in bicicletta mi ha letteralmente tolto di mano il telefono ed è scappato via“.
“Pigneto in sicurezza”: la petizione su change.org
Parole che raccontano la paura, la preoccupazione delle vittime e spiegano anche la sistematicità con cui questa persona continua a mettere in atto la stessa vile strategia.
Tra una richiesta d’aiuto e un po’ di manforte collettivo, arriva anche la petizione su change.org “Pigneto in sicurezza“, che vuole denunciare la situazione di pericolo del quartiere. “Ho paura di uscire la sera dopo le 19. Ho paura per la mia famiglia e i miei amici he non sono liberi di venirmi a trovare. Ho paura di aver investito in un quartiere che non riconosco più. Ho paura dell’esasperazione” queste alcune delle parole in una ‘lettera al Pigneto’, scritte da un residente.
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Il colpevole di queste rapine, tuttavia, non si aggira solo nelle strade del Pigneto. Da più di un mese tra Tiburtina e Casal Bertone donne esasperate denunciano costanti rapine effettuate da un “ragazzo in bicicletta”. Il presidente del Comitato di quartiere Beltramelli-Meda-Portonaccio, Fabrizio Montanini, si è unito alle segnalazioni postando una foto di via Filippo Meda, dove svariate rapine sono state commesse sempre con la stessa tattica, invitando chiaramente “tutte le concittadine a tenere gli occhi aperti, a non lasciare soldi e documenti nella borsa e a cambiare immediatamente marciapiede se dovessero incrociarlo“.