Nonostante l’emergenza Coronavirus, l’attività condotta dalla Polizia Locale per le strade capitoline, volta a scoraggiare il fenomeno legato all’abusivismo commerciale, continua senza sosta.
I sequestri e la beneficienza
Negli ultimi due giorni sono stati 13 i sequestri di merce effettuati, per un totale di circa 1000 articoli, perlopiù bigiotteria, borse, cinte, portafogli, oggetti di elettronica e telefonia.
Gli agenti del Gruppo Centro ( ex Trevi e ex Prati) e dei Pics, Pronto Intervento Centro Storico, hanno battuto al setaccio molte aree ove gli illeciti, seppur in diminuzione, tendono ancora a verificarsi. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle occupazioni irregolari da parte di esercizi dediti alla vendita di frutta e verdura. In zona Cassia, gli agenti del XV Gruppo hanno accertato irregolarità amministrative presso una frutteria: elevate circa 6mila euro di sanzioni nei confronti del titolare, un cittadino egiziano di 31 anni e oltre 250 i quintali di merce posta sotto sequestro. Trattandosi di prodotti deperibili, invece di conferirli in discarica, sono stati devoluti ad un’associazione impegnata in forme di assistenza e volontariato.