È stato arrestato anche grazie a quello che postava su Fabook, senza sapere che il suo profilo, e quello dei suoi complici, era attentamente monitorato dagli agenti della Questura – Squadra Mobile di Latina. Lui, R.A., un 25enne del posto, è stato condannato a anni 2 e mesi 2 di reclusione per aver aggredito e rapinato, insieme ad altri due persone, tra cui una ragazza minorenne, un ragazzino – anche lui minorenne – in pieno centro a Latina, nel marzo del 2018, rubandogli una catenina d’oro.
L’indagine è partita dopo che i genitori della giovane vittima hanno denunciato l’aggressione e il furto in Questura. I poliziotti attraverso una tecnica consistita nell’analisi dei tabulati telefonici, nell’acquisizione e analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza e in un attento e scrupoloso monitoraggio dei profili social “Facebook” appartenenti agli allora indiziati, sono riusciti a risalire all’identità dei tre.
Gli aggressori venivano successivamente riconosciuti, senza ombra di dubbio, dalla vittima, alla quale era stato fatto visionare anche un album fotografico sul quale erano riportate le effigi di giovani. Il 25enne, che nonostante la giovane età vanta già un curriculum fatto di precedenti penali anche specifici per il reato di rapina, al termine delle formalità di rito è stato condotto presso la casa Circondariale di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
