Tra l’angolo di via Tiburtina con via Casale di San Basilio i Carabinieri del nucleo Radiomobile di Roma hanno notato un automobile che, alla loro vista, ha subito tentato una brusca manovra per eludere i controlli dei militari. L’atteggiamento ha ovviamente insospettito i Carabinieri che hanno deciso di seguire l’auto. Il breve inseguimento è durato poche centinaia di metri e una volta fermato il fuggitivo: la sorpresa.
L’auto su cui stava viaggiando l’uomo era ricollegata ad una rapina messa a segna lo scorso 13 gennaio in zona via Cola di Rienzo. Il guidatore della Ford Fiesta è P.G. un 42enne romano, già noto alle forze dell’ordine, ed è stato dunque sottoposto a fermo con l’accusa di rapina.
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Gli antefatti: la rapina con coltello del 13 gennaio
Gli antefatti del fermo ci portano al 13 gennaio scorso: un uomo aveva avvicinato il proprietario della Ford Fiesta mentre la stava riprendendo in un parcheggio. Il proprietario è stato minacciato con un coltello e si è visto costretto a consegnare le chiavi del veicolo al fuggitivo che poi si è dato alla fuga.
La vittima della rapina, contattata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile ha riconosciuto – senza ombra di dubbio – il guidatore spericolato come l’autore della rapina ai suoi danni. Per il 42enne, accusato di rapina, sono scattate le manette ai polsi e il trasferimento nel carcere di Rieti. Nel corso dell’udienza di convalida, il fermo è stato convalidato e il Gip del Tribunale di Roma ha confermato la custodia cautelare in carcere per il rapinatore.