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Colori delle Regioni, Lazio con RT inferiore a 1: ecco quando potrà tornare zona gialla

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Colori delle Regioni, la situazione in Italia al 23 gennaio 2021. Il Ministro della Salute Speranza è pronto a firmare la nuova ordinanza sulla base dei dati prodotti dalla cabina di regia per il periodo 11-17 gennaio 2021. Sulla base delle informazioni disponibili e salvo cambianti dell’ultimo minuto verrà istituita la zona arancione per la Lombardia e per la Sardegna a partire da domani. Per il resto verrà confermata la cartina della scorsa settimana.

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Colori delle Regioni: l’aggiornamento settimanale dell’ISS

Nella settimana in valutazione (11 gennaio – 17 gennaio 2021), è stata “osservata una lieve diminuzione della incidenza nel Paese (145,20 per 100.000 abitanti). La diminuzione dell’incidenza è avvenuta nonostante l’estensione dal 15 gennaio della definizione di caso”.

Scrive l’Istituto Superiore di Sanità: «L’incidenza in decrescita, tuttavia, è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Il servizio sanitario ha mostrato i primi segni di criticità quando il valore a livello nazionale ha superato i 50 casi per 100.000 in sette giorni e una criticità di tenuta dei servizi con incidenze elevate».

La situazione in Italia. «Nel periodo 30 dicembre 2020 – 12 gennaio 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,85– 1,11), in diminuzione dopo cinque settimane di crescita.In molte Regioni/PPAA c’è un rischio moderato/alto secondo il DM del 30 Aprile 2020 anche in presenza di una lieve diminuzione della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2; resta, infatti, elevato l’impatto sui servizi assistenziali nella maggior parte delle Regioni/PPAA».

Necessario mantenimento misure. «L’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale. L’attuale quadro a livello nazionale sottende infatti forti variazioni inter-regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti all’elevata incidenza impongono comunque incisive misure restrittive», conclude il report diramato nelle scorse ore.

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Migliora il Lazio: ecco quando la Regione potrà tornare in “zona gialla”

Veniamo ora al caso specifico del Lazio. Ieri l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha sottolineato che si evidenziano “segnali di miglioramento” anche se “bisogna mantenere alta l’attenzione”. 

Il valore RT nel Lazio è a 0.93, mentre il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva scende dal 35% al 31%; il tasso di occupazione dei posti letto di area medica scende dal 45% al 42%. Leggermente in aumento il numero dei nuovi focolai in ambito familiare e diminuisce l’incidenza per 100 mila abitanti.

Secondo i dati forniti dal Ministero la classificazione complessiva di rischio per il Lazio è “Moderata ad alto rischio di progressione a rischio alto”: tuttavia, rispetto alle scorse settimane, non vengono segnalate allerte oltre a quelle, come visto, dell’occupazione dei posti letto ancora di poco sopra ai valori-soglia.

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Lazio zona gialla: le possibili date

Ad ogni modo per il momento, è bene sottolinearlo, il Lazio resterà in zona arancione: a determinare il cambio di colore secondo il Dpcm dello scorso novembre, in questo caso verso uno scenario di rischio più basso, è “la permanenza per 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive”.

Per farla breve, dato che l’ultimo report ha indicato per il Lazio numeri e valori che sembrerebbero compatibili con la zona gialla bisognerà comunque attendere che tale quadro, come visto, rimanga invariato almeno per 14 giorni a partire proprio dalla giornata di ieri. Tradotto: calendario alla mano la prima data utile è quella del 5 febbraio con successivo ingresso in fascia gialla dalla domenica successiva. Ristoranti e bar (soprattutto) incrociano le dita.

Ciò nonostante l’ordinanza firmata dal Ministro Speranza lo scorso 16 gennaio, con la quale il Lazio era stato inserito nella fascia arancione, produrrà effetti fino al prossimo 31 gennaio 2021. Dalla Regione Lazio sembrerebbe in effetti trasparire un cauto ottimismo. Si spera infatti che il cambio di colore possa avvenire già da domenica 31 puntando, in estrema sintesi, sul miglioramento dei dati.

Lazio zona gialla: venerdì il prossimo monitoraggio

Ad ogni modo venerdì 29 gennaio verrà diffuso l’aggiornamento settimanale sull’andamento dell’epidemia in Italia da parte dell’Istituto Superiore della Sanità. Se i dati per il Lazio si manterranno “stabili” come registrato sin qui allora vi sarebbe davvero, tecnicamente, la possibilità di un cambio di colore già a partire da questa domenica, 31 gennaio 2021? Staremo a vedere.

 

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