Quasi una settimana in zona arancione per la Regione Lazio con spostamenti limitati e bar e ristoranti con le saracinesche abbassate. Eppure, fortunatamente, i casi giornalieri di Coronavirus sembrano diminuire, tant’è che nella giornata di ieri, rispetto al giovedì della scorsa settimana, si sono registrati 513 contagi in meno.
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L’indice di trasmissione Rt che venerdì scorso dopo il monitoraggio dell’ISS aveva superato quota 1, stabilizzandosi sull’1,07, potrebbe presto calare di nuovo. “Prevediamo un valore RT in calo di nuovo sotto a 1 e una riduzione del tasso di occupazione dei posti di terapia intensiva e di area medica per pazienti Covid” – ha dichiarato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato. Ricordiamo che le “soglie di accesso” Rt sono scese all’1 per la zona arancione e all’1,25 per la zona rossa, ma una Regione può diventare arancione anche con un indice più basso se, sulla base dei 21 criteri, il rischio è alto. Se il Lazio dovesse continuare su questa lunghezza d’onda, molto probabilmente potrebbe presto passare alla fascia gialla.
Tra le altre cose, l’RT in Italia, stando agli ultimi dati di monitoraggio (quelli di oggi, venerdì 22 gennaio) è tornato a scendere sotto l’1 con un calo di ricoveri e livelli di rischio.
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Lazio dalla zona arancione alla zona gialla: ecco quando si cambia colore
Oggi, come ogni venerdì, ci sarà il monitoraggio della cabina di regia, ma il Lazio – nonostante un lieve miglioramento – continua a restare in zona arancione. Questo perché stando al Dpcm del 3 dicembre scorso prevede la “permanenza per 14 giorni in uno scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive. Le ordinanze sono efficaci per un periodo minimo di 15 giorni e comunque non oltre la data di efficacia del presente decreto”. Ma cosa vuol dire questo? E quando il Lazio potrà diventare zona gialla? Se la situazione continua a migliorare, dopo il monitoraggio della settimana prossima, il Lazio potrebbe anche cambiare colore e passare presto in zona gialla. Venerdì 29 gennaio ci sarà l’aggiornamento dei dati e si deciderà il futuro dell’Italia colorata. Al momento non c’è nessuna comunicazione ufficiale: non ci resta che attendere, seguire le misure restrittive e vedere l’andamento dei contagi nei prossimi giorni.
