Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, e l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato (tra gli altri), indagati per abuso d’ufficio. L’inchiesta riguarda alcune nomine nelle Asl e vede coinvolte in tutto nove persone tra cui spiccano vertici di ospedali, delle Asl e funzionari dirigenti della sanità laziale.
L’interrogazione di Antonio Aurigemma
Tutto è iniziato due anni fa a seguito di un’interrogazione presentata da Antonio Aurigemma, consigliere Regionale in forza a Fratelli D’Italia. Il caso, nello specifico, riguardava la nomina al vertice di una Asl di una persona che non avrebbe avuto i requisiti.
Come riportato tuttavia dal Corriere della Sera l’Assessore D’Amato in particolare aveva già risposto sostenendo che l’atto era in realtà «pienamente legittimo all’interno del quadro nazionale […] Si tratta di un’interpretazione estensiva per dar modo a un’ampia platea di professionisti di partecipare all’Albo dei direttori amministrativi, per poi eventualmente essere presi da quest’Albo». Adesso saranno i pm ad accertare se vi siano state o meno irregolarità nella vicenda.